Come si vestono gli ultras?

Non sono in molti a sapere che anche per sostenere la propria squadra del cuore a fianco dei tifosi più sfegatati c’è bisogno di seguire un dress code preciso che permette di riconoscere un ultras soltanto con uno sguardo.

Che tu sia in Inghilterra in Germania o in Italia non importa, l’abbigliamento di un tifoso che canta a squarciagola e ingoia ettolitri di birra è sempre lo stesso: cappotto (generalmente scuro), jeans e scarpe da tennis. Per quanto riguarda gli accessori il più gettonato è il cappello con la visiera a becco, anch’esso scuro come il cappotto, che i tifosi sfruttano per nascondere il volto durante le loro scorribande poiché, come molti sapranno, il rapporto degli ultras con le forze dell’ordine non è proprio rose e fiori.

I marchi che dominano il settore in questo ambito sono due: Stone Island per i cappotti e adidas per le scarpe che al 90% sono delle classiche Stan Smith. Per quanto riguarda jeans e cappelli invece non ci sono delle vere e proprie marche di riferimento.

I primi a vestirsi così sono stati gli inglesi che hanno reso iconico questo abbigliamento e l’hanno diffuso in Europa e non solo.
Un altro fattore determinante che ne ha incrementato la diffusione è stato il film Hooligans(2005) che, se siete interessati all’argomento, vi consiglio caldamente di vedere.

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